AUTOTRASPORTO – Serve confronto con Ministro dei Trasporti per dare risposte alle imprese
autotrasportatori hanno visto ridurre del 25% l’importo da dedurre per le spese non documentate relative al 2017. E ora subiscono anche l’aggravio delle sanzioni pecuniarie per la ritardata presentazione delle denunce dei redditi. E’ necessario che
si risolva immediatamente il problema degli importi delle deduzioni forfettarie e che il
Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ci convochi per avviare un confronto con il Governo nell’interesse generale dell’economia e del Paese”.
Presidente di Confartigianato Trasporti e di Unatras Amedeo Genedani ad un’audizione alla Commissione Lavori Pubblici Comunicazioni del Senato nel corso della quale ha spiegato le ragioni del fermo dei servizi di autotrasporto merci proclamato dal 6 al 9 agosto.
preoccupazione per i numerosi problemi irrisolti delle nostre imprese e sui quali sollecitiamo il confronto con il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Siamo d
isponibili ad attuare la ‘procedura di raffreddamento’ del fermo se il
Ministro avvierà l’interlocuzione con la nostra categoria per condividere, in occasione della prossima legge di Bilancio 2019, le risorse e le azioni mirate a restituire competitività all’autotrasporto merci italiano”.
criticità del settore già fortemente provato dalla crisi: la riduzione per i fondi destinati ai pedaggi autostradali, il caro gasolio, i costi di esercizio, la fortissima concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri, la non applicazione dei tempi certi per i pagamenti e l’irragionevole limitazione della circolazione al Brennero, il rinnovo del parco veicolare, l’introduzione delle moderne tecnologie, la necessità di riformare il Codice della Strada in questa legislatura.