Donne svantaggiate: riprendono gli incentivi all’assunzione

Dopo lo stop ufficializzato pochi giorni fa, l’INPS comunica il ripristino dell’incentivo per l’assunzione di donne di qualsiasi età residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. L’INPS, con il messaggio n. 6235 del 23 luglio 2014, aveva sospeso in via cautelare gli
incentivi previsti dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92, per l’assunzione di “donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea” in conseguenza del mancato rinnovo della Carta di aiuti a finalità regionale.
Successivamente il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – con nota n. prot. 40/0028096 del 25 luglio 2014 – ha chiarito che, poiché l’incentivo previsto dalle disposizioni citate costituisce un
regime di aiuti in favore dei lavori svantaggiati, è possibile continuare a considerare utili ai fini della applicazione dell’incentivo le aree indicate nella Carta, adottata con Decisione C(2007)5618 def. corrigendum del 28 novembre 2007 e recepita nella legislazione nazionale con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 27 marzo 2008, fino all’adozione della nuova Carta.
Pertanto è ripristinata la possibilità di riconoscere l’incentivo anche per
le assunzioni, proroghe e trasformazioni
effettuate

dal primo luglio 2014; la procedura di elaborazione automatica dei moduli 92-2012 verrà aggiornata per ammettere le relative istanze.
L’esito negativo attribuito alle istanze con la motivazione del mancato rinnovo della Carta sarà annullato automaticamente dai sistemi informativi centrali e sostituito con un esito positivo di accoglimento, con contestuale attribuzione del Codice di Autorizzazione “2H” in favore delle matricole interessate.

DATA DI PUBBLICAZIONE

28.07.2014

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