Nuovi contributi provinciali per l’acquisto e la costruzione della prima casa

A tal fine la Provincia ha messo in campo 30 milioni di risorse, ripartite fra le Comunità di Valle ed il Territorio della Val d'Adige, che si aggiungono alla precedente manovra per la concessione di contributi in conto capitale per interventi su edifici esistenti. Rinviamo alla Delibera allegata per tutti gli opportuni approfondimenti, di seguito un breve e schematico riassunto. Le domande di contributo, fino ad un massimo di due, potranno essere presentate utilizzando gli allegati approvati dalla Provincia a partire
dal prossimo 8 luglio e fino al 9 agosto 2013 presso le Comunità dove si intende effettuare l'intervento.
Requisiti dei richiedenti
Al fine di accedere al contributo è necessario rispondere ai requisiti di seguito elencati:
  • un indicatore
    Icef non superiore a 0,45 (su richiesta dell'interessato l'indicatore può essere attualizzato al 2013, dichiarando cioè depositi a risparmio, conti correnti e postali alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande);
  • almeno
    due anni di residenza in provincia di Trento;
  • non risultare proprietari, alla data del 1 marzo 2013, di
    altra unità abitativa con rendita catastale superiore a 350 euro, rendita che le comunità potranno elevare fino a 500 euro, con proprio provvedimento.
Il punteggio, ai fini della graduatoria, è dato dalla somma di tre elementi: l'Icef, il numero di figli conviventi e il numero di anni di residenza in Trentino, in base alle indicazioni di cui all’art. 7 della Delibera.
Erogazione dei contributi
Il contributo sarà concesso nella misura
pari al 50% dell’importo (e comunque entro i limiti di importo sotto indicati) risultante dal contratto di compravendita o della spesa di costruzione e sarà erogato
in 10 rate annuali costanti.
Potrà essere aumentato
fino al 60% qualora ci siano miglioramenti energetici superiori a quelli previsti per legge oppure ci sia la certificazione ARCA oppure ancora l’intervento sia realizzato all'interno di centri storici.
Due le fasce previste, a seconda del punteggio ottenuto in graduatoria.
  1. Il contributo di chi otterrà un punteggio pari o inferiore a 56 punti
    non potrà essere superiore a euro 70.000;
  2. il contributo di chi otterrà un punteggio superiore a 56 punti
    non potrà essere superiore a euro 100.000

DATA DI PUBBLICAZIONE

18.06.2013

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